Su segnalazione di un privato cittadino  l’equipaggio di una volante interveniva in zona stazione ove procedeva al controllo di due cittadini extracomunitari. Nel corso del controllo effettuato dopo che avevano tentato di sottrarsi allontanandosi all’arrivo della volante, uno dei due un cittadino tunisino di 33 anni veniva trovato in possesso di capi di abbigliamento, risultati poi appena asportati dal negozio di abbigliamento Mango in Corso Italia.

La responsabilità dello straniero veniva accertata dal possesso dei capi di abbigliamento alcuni anche danneggiati in quanto aveva asportato con violenza le placchette antitaccheggio, che dalle dichiarazioni di testimoni che dalle riprese del sistema di videosorveglianza del negozio che avevano ripreso l’autore del furto all’interno del negozio. I vestiti recuperati sono stati restituiti dagli agenti al negozio. L’uomo, risultato clandestino sul territorio nazionale, già colpito da precedente espulsione, è stato denunciato per tentato furto. Allo stesso è stato altresì notificato un provvedimento per la carcerazione con contestuale sospensione dell’esecuzione, per un procedimento penale per reati contro il patrimonio.

La Squadra Mobile nell’ambito di attività di indagine per reati contro il patrimonio, furti in esercizi pubblici, ha denunciato all’Autorità Giudiziaria  quattro cittadini marocchini, di cui uno nato in Italia, per furto aggravato in esercizio pubblico.

Personale delle volanti nell’ambito di servizi per il contrasto dell’immigrazione clandestina ha effettuato un controllo presso una abitazione di Via Viviani ove ha rintracciato due cittadine di origine nigeriana di cui una clandestina in quanto non in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri. La donna effettuate le procedure di Legge è stata espulsa dal territorio nazionale ed accompagnata coattivamente presso il CIE di Roma.

(Visitato 91 volte, 1 visite oggi)
TAG:
pisa polizia

ultimo aggiornamento: 13-07-2018


Favoreggiamento all’ingresso ed alla permanenza illegale di stranieri in Italia: scatta la misura cautelare

Il bus in panne sull’A/1, ma la Polstrada e la tramvia salvano la gita